11 dicembre 2020

Un Calendario dell'Avvento che fa bene alla Mente

Cari amici di Educazione Consapevole,

buongiorno a voi. Spero che stiate bene.

In questo ultimi giorni mi sono imbattuta in diverse discussioni "social" sul Calendario dell'Avvento: come si prepara, a cosa serve, cosa ci si mette dentro.

Ho visto decine di versioni diverse, tutte uniche e speciali, alcune davvero ricercate e bellissime, altre semplici e veloci da realizzare.

Da noi è una tradizione da diversi anni, che ci accompagna insieme alla Corona dell'Avvento nella strada verso il Natale. 

 

Del Calendario apprezziamo  l'effetto "sorpresa" quotidiano, un momento di suspence che apre la giornata e ci offre qualcosa in più da fare.

La maggior parte dei Calendari dell'Avvento contiene dolcetti o piccoli oggetti, i cosiddetti "regalini"; altre volte ci sono scelte differenti che puntano più in là e attribuiscono a questo Calendario un compito che va oltre la semplice soddisfazione immediata di un desiderio...

Ho visto un calendario meraviglioso interamente fatto di libri: ogni giorno ha un nuovo libro da leggere insieme. Che idea splendida!

Ne ho visto un altro fatto di canzoni: una nuova colonna sonora ad ogni giornata. Che ricchezza!

Ho letto di un altro ancora, che prevede un dono da mettere da parte ogni giorno, ma non per se stessi, ma per qualcun altro. Ciò che ho può essere donato, invece che trattenuto (e magari dimenticato in un armadio o in un cassetto). Splendido.

Tante buone possibilità per celebrare l'Avvento in modo costruttivo e consapevole, non credete?

Siamo già al giorno 11, tra un paio di giorni saremo alla terza domenica di Avvento eppure... io vorrei farvi una proposta. E vorrei farla in particolare a tutti coloro tra voi che:

  • hanno rinunciato al Calendario perchè i bambini sono cresciuti e "non serve più"
  • essendo "in ritardo" hanno ormai  scelto di lasciar perdere
  • sono in difficoltà perchè le idee scarseggiano e sembra sempre di macinare cose trite e ritrite

Per fare qualcosa che ha Senso non è MAI troppo tardi!

 Vi propongo allora di preparare un Calendario oggi, come volete. Potete realizzarne uno velocemente e a costo zero come questo, con semplici bustine di carta riciclata appese ad un cordino con semplici mollette di legno.

 Oppure questo, con tubi di cartone receperati dai rotoli di carta igienica, colla a caldo, tempera e un po' più di tempo e di pazienza...

Sbizzarritevi, cercate on line e di certo troverete il Calendario giusto per voi; ciò che farà la differenza è il contenuto di questo nostro "Calendario Consapevole".

Inseriamo in ogni contenitore (busta, tubo, bicchierino, scatolina ecc.) un biglietto che aiuti noi e i nostri bambini e ragazzi ad allenare una competenza, una capacità, una virtù eticamente valida.

Ecco alcuni suggerimenti da scrivere sui vostri biglietti:

  • "scriviamo una lettera vera, come si faceva una volta, ad una persona che vogliamo rallegrare con questo pensiero". Niente mail, messaggi whatsapp e vocali. Carta, penna, busta e francobollo. Scrivere così richiederà tempo, bisognerà spedire e aspettare. Alleneremo la pazienza.
  • "scriviamo un pensiero gentile per gli altri membri della famiglia e mettiamo ogni  pensiero sotto il cuscino del destinatario". Un piccolo "rifornimento" di gentilezza ricevuta e donata.
  • "teniamoci per mano e/o abbracciamoci per almeno 20 secondi". Faremo scattare la secrezione di ossitocina nei nostri corpi, il che ci farà sentire bene e rinsalderà chimicamente le nostre relazioni familiari.
  • "chiamiamo una persona che non sentiamo da tanto tempo, per sapere come sta". Recuperiamo la memoria delle relazioni che per mille motivi non stiamo curando. Sarà esercizio utile anche all'empatia.
  • "raccontiamo una cosa che oggi ci ha reso felici e ringraziamo di averla vissuta". La gratitudine è molto importante, perchè nessuno basta a se stesso (se volete un'altra bella idea in merito vi invito a leggere il post sulla "bottiglia della felicità".
  • "chiediamoci perdono reciprocamente per ciò che possiamo aver fatto/detto anche senza volontà di ferirci". Il perdono libera la mente e alleggerisce il cuore.
  • "diamoci un obiettivo preciso da raggiungere entro sera". Può essere qualsiasi cosa che richieda un minimo impegno, da commisurare alle capacità e alle competenze di ognuno. Sosterremo la motivazione e la persistenza.
  • "offriamo il nostro aiuto prima che ci venga chiesto". Saper leggere i bisogni degli altri è una competenza importante, di intelligenza interpersonale.
  • "guardiamo un film tutti insieme, senza distrazioni". Imparare a "stare" su ciò che si fa è cruciale per la concentrazione e il controllo di sè. Siamo letteralmente massacrati dai devices che ci illudono di essere multitasking e invece ci stanno privando della nostra forza d'animo e della nostra interezza, frammentandoci in mille pezzettini privi di un senso globale.
  • "giochiamo insieme agli indovinelli". Conosciamo i gusti, i desideri, le paure e le preferenze dei nostri familiari più stretti? Provate a indovinarli e scoprite quanto, a volte, pensiamo di conoscere chi ci vive accanto senza però saperne così tanto come crediamo...

Ecco, amici.

Credo di aver espresso a sufficienza il concetto che intendevo condividere con voi.

Il tempo di Avvento è come la gravidanza: tempo sì di attesa, ma tempo pieno di significato in sè e preparatorio ad un evento importante, che merita di vederci arrivare migliori e cresciuti in consapevolezza.

Un abbraccio a tutti e Buon Avvento.

Maria Beatrice


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