30 agosto 2013

Effetto fascia 6 - Multitasking sling

Buonasera a tutti, amici di Educazione Consapevole!

Terminate le vacanze non potevo esimermi dal condividere con voi la variegata esperienza di mamma portatrice di una toddler di ormai 17 mesi.

E con il termine "variegata" intendo riferirmi a quegli utilizzi alternativi che una fascia portabebè può adempiere, a volte con sorpresa degli astanti (e non solo).

Perchè dovete sapere che ci sono occasioni in cui un pezzo di stoffa a forma di tubo come la pouch sling o a forma di striscia (anzi, strisciona!) come la fascia lunga riescono a risolvere in un attimo piccoli e grandi problemi e disagi.

A me ad esempio quest'estate è capitato di andare in piscina e di non avere un salvagente sicuro per la mia piccola che, ovviamente, non aveva la benchè minima intenzione di stare fuori dall'acqua.

Come fare? In braccio non riuscivo a tenerla, si spenzolava in continuazione da una parte all'altra per toccare l'acqua e mi scivolava a destra e a manca. Detto, fatto: pouch sling, posizione sul fianco e in un attimo eravamo entrambe in acqua. Con tutta l'intelligente prudenza del caso e un occhio al piccolo uomo e ai suoi giochi ben più movimentati, ci siamo godute una pausa rinfrescante e pure una merenda di latte di mamma alla spina in ammollo!



E poi un giorno siamo stati al parco in montagna e la piccola si è addormentata sull'altalena (ebbene sì!). Trasferita sul passeggino ultraleggero - quello che non si reclina - bisognava trovare una posizione almeno almeno decente per consentirle un riposino degno di questo nome. Individuata una panca il gioco è fatto: si inclina il passeggino fino a che i manici poggiano sulla panca, si bloccano le ruote e si usa la fascia lunga per assicurare il tutto, in barba a possibili cadute, slittamenti e compagnia bella.



E infine, sempre per rimanere in tema... Come trasformare l'altalena della propria infanzia in una possibilità di gioco per una piccola peste abituata al "cestello" delle altalene da parco (quelle dei piccoli, avete presente?). Semplice (o quasi, in effetti ci sono voluti diversi tentativi e la poca pazienza di tre persone: una mamma, un nonno, una tremenda pulcina): con un'alzatina da sedia a far da seggiolino e una fascia lunga girata e rigirata più volte ed infine annodata.



Ancora mi chiedo come abbia fatto a vivere prima di conoscere il portare... Mistero!

E voi? Avete sperimentato qualcosa del genere con i vostri piccoli? Sarei curiosa (e felice) di ascoltare il vostro racconto!

Chiudo il post con qualche immagine vacanziera più canonica. Rientriamo nei ranghi, vah!





Un saluto a tutti e a presto!

Maribea  

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