11 settembre 2013

Educazione Consapevole alla Festa delle Ludoteche 2013 - Ecco com'è andata

Carissimi amici di Educazione Consapevole,
con qualche giorno di ritardo (avevo in sospeso un lavoro urgente!) eccomi a raccontare come è andato il pomeriggio di Educazione Consapevole alla Festa delle Ludoteche, organizzata dal Comune di Bergamo il 7 Settembre us.



Inizio dicendo che è stata un'esperienza bellissima, intensissima e... faticosissima. Senza l'aiuto della mia famiglia non avrei potuto farcela; troppe cose da fare, da spostare, da caricare e scaricare, da sistemare. Da pensare, concretizzare, proporre.




Ho avuto la gioia di vedere realizzato un pomeriggio ricco di incontri, abbracci, saluti, sorrisi, domande e risposte, ringraziamenti, promesse.





Un sole davvero estivo ci ha regalato un flusso costante ed ininterrotto di persone; si sono visti tanti passeggini e tante fasce (anche qualche pouch di Educazione Consapevole! ), tanti bimbi piccoli piccoli e tanti bimbi più grandi.

La postazione di Educazione Consapevole era attrezzata per accogliere anche mamme pancione e neomamme: il "PIT-STOP" che storicamente era allestito da Fiammetta Macchi di Spazio NeoMamma ha rivissuto nel mio stand. Che gioia conoscere nuove mamme e offrire loro una sedia comoda per allattare, un bicchiere di acqua e un fasciatoio! 



E poi è stato bello vedere impegnati i piccoli con le attività pensate appositamente per loro in stile "Giocare per crescere": una mamma ha scoperto con sorpresa il periodo sensibile dell'ordine nella sua bimba di due anni e poco più e un'altra è rimasta a bocca aperta vedendo la sua bimba di tre anni scarsi apparecchiare perfettamente la tavola grazie alla tovaglia di Educazione Consapevole.




Per non parlare dei grandi che hanno sperimentato attività adatte a potenziare le competenze necessarie allo sviluppo cognitivo, emotivo, comunicativo e molto altro.





Ho avuto anche la gioia grande di conoscere de visu diverse mamme e anche alcuni papà del gruppo facebook di Educazione Consapevole . Questa immagine ne "ferma" due, colte al volo in un colloquio che ben rappresenta l'essenza di questo Progetto: vicinanza, gioia, relazione, consapevolezza e maternità.


Ho tante immagini nel pc che potrei caricare e molte parole nella mente che potrei scrivere, ma rischio di appesantire il post e non voglio che accada. 

E poi un po' di suspance... al prossimo appuntamento ci saranno nuove storie da raccontare, nuovi volti e nuove proposte: vi aspetto? 

Un abbraccio a tutti, seguite il blog, ci sono novità in vista!

Maria Beatrice  

1 commento:

Unknown ha detto...

Un insegnante è affidata a dare ai bambini e ai giovani l'educazione di cui hanno bisogno per vivere in questo mondo .