25 aprile 2016

Miracoli minuscoli

"Se corriamo troppo velocemente nel sentiero del bosco, possiamo non accorgerci del profumo dei fiori nascosti e delle gocce di pioggia suoi loro petali, simili a pietre preziose (...). Vivere è intendere ogni istante della vita come un miracolo che non potrà mai ripetersi."
M. Kuhne

Buongiorno amici di Educazione Consapevole,
eccomi di nuovo con voi a continuare il percorso di #naturainfamiglia.

La citazione di apertura è perfetta per riprendere il discorso iniziato nel primo quiz-post, quello sul fiorellino misterioso del quale chiedevo di indovinare l'identità.

 
Pochi tentativi, in effetti (i più hanno timidamente abbozzato le proprie ipotesi tramite messaggi privati o addirittura de visu), ma ad indovinare è stato il primo a rispondere: l'anonimo "Unknown".

Il fiore in questione è proprio una Soldanella (Soldanella alpina L.), un minuscolo abitante dei prati e dei pascoli alpini sopra i 1000 mt. Un fiorellino che a causa delle minuscole dimensioni passa spesso inosservato, in mezzo ai ben più evidenti cespugli di rododendro, ai crocus, ai ranuncoli e alle distese di farfaraccio.

Eppure questa specie è stata studiata per comprendere il meccanismo adattivo che permette ad alcune piante alpine di sopravvivere in condizioni estreme (luce molto forte e temperature basse): un piccolo "Davide" dei pascoli di montagna!

Un fiore che sembra essere di vetro, se provate a fotografarlo controluce. Una vera minuscola meraviglia della Natura, che rischia di finire sotto la suola di uno scarpone perchè è discreta e piccina piccina.

Proprio come le gocce di acqua sulle foglie: le avete mai guardate? Avete mai provato ad osservarle con i vostri bambini con una lente di ingrandimento o, se sono in grado di utilizzarlo (in età scolare, per intenderci), con un microscopio portatile come lo Zoomscope?


Bene: alla prossima uscita nel bosco (o anche solo in un parco, su un prato) impegnatevi a guardare in basso, ciò che è piccolo piccolo. Anzi, minuscolo. Condividete con i vostri bambini la meraviglia e lo stupore di guardare veramente qualcosa che magari avete visto decine di volte in precedenza.
La caccia al tesoro ai minuscoli miracoli della natura è aperta (e non farà del male a nessuno, anzi!).

Maria Beatrice

2 commenti:

Unknown ha detto...

È proprio osservando le cose nei loro dettagli chesi cresce in conoscenza .

Educazione Consapevole ha detto...

E' proprio vero: i dettagli sono l'essenza di tutto. Ed è da quelli che si riconosce l'anima di ogni cosa :)