24 settembre 2013

Al mio segnale... scatenate l'inferno!


È giunta l'ora, finalmente.

Il momento in cui qualcuno alza la voce per dire ciò che va detto.

Dopo Estivill che ha ritrattato le sue "tesi" tanto note (e tanto vendute, sigh...) - quelle contenute nel libro  "Fate la nanna", dopo l'instancabile lavoro controcorrente della Casa Editrice "Il leone verde" con la sua collana "Il bambino naturale" (con volumi del calibro di "E se poi prende il vizio?", "Facciamo la nanna", "Di notte con tuo figlio", "Sono qui con te"...) ECCO che anche importanti Associazioni tra le quali l'ACP-Associazione Culturale Pediatri dicono basta ai "metodi" per far dormire i bimbi.


Era ora. Da tanto. Da troppo.

E detto da una ex fan di Tata Lucia (che qualche cosa di buono fa, ma con i piccoli è un disastro!), vuol dire.

NO ai metodi Estivill, Ferber, Tracy Hogg e compagnia. BASTA ignorare la fisiologia del sonno e i bisogno di cura prossimale dei cuccioli d'uomo. BASTA banalizzare il pianto disperato di una creatura che cerca le braccia - e forse anche il seno - della mamma.

SÌ al buon senso, al cuore aperto e ricettivo, alle soluzioni di compromesso che aiutino tutti ma senza ledere nessuno.

Il side-bed è una possibilità che rispetta gli spazi di tutti!

E avanti, che la strada è ancora lunga.

Vi prego di condividere con tutte le mamme e i papà che conoscete!

Un caro saluto a tutti voi.

Maria Beatrice 

6 commenti:

Peppina ha detto...

Ma era ora davvero però!! E sono così arrabbiata che la psicopedagogista della scuola materna del mio paese abbia messo Estivill nel libretto dei "consigli per i genitori"!!! Argh! Ci ho litigato, ovvio. Mio figlio non va in questa scuola, ovvissimo.

Francesca ha detto...

Aggiungerei: Basta a tutti quelli che fanno sentire sbagliata una mamma se corre dal proprio bimbo in lacrime, basta a tutti quelli che seguono delle tesi preconfezionate e magari anche sbagliate facendo credere ai genitori di essere in torto.

Educazione Consapevole ha detto...

Eh, Peppina... vedi che la strada è lunga davvero.... Ma chi fa scelte consapevoli e controcorrente sia sereno e vada avanti a testa alta :)

Educazione Consapevole ha detto...

Uno ad uno, questi "basta" arriveranno. Oh, se arriveranno! :)

Unknown ha detto...

Ho due figlie completamente diverse una dall'altra in materia di sonno. Una dormiva fin troppo e l'altra fin troppo poco.

Non mi sono mai sognata di avere figli che dormissero tutta la notte nè da piccoli nè da grandicelli. Il sonno c'è finché c'è lo so da piccola.

E anche senza indagare sui metodi degli altri, ci si può arrivare al giusto compromesso tra la fisiologia dei nostri bambini e il bisogno organizzativo dei genitori.

La Tata Lucia mi sta simpatica ma è troppo rigida. Però ci sta da dire che viene chiamata ad aiutare casi disperati, dove spesso è mancata pure la consapevolezza più basilare sul proprio bambino!

La caccia alla strega che si è creata non mi piace.

Le mie figlie hanno 6 anni e mezzo e 3 anni e mezzo e pretendono la mia compagnia nei loro lettini (a turno, è un gioco difficile) all'ora della nanna. E non mi muovo da lì prima che si siano addormentate entrambe anche se si fa tardi (a casa mia, alle 22 è notte).

Mia madre faceva quasi lo stesso ma lasciava chiaro che prima o poi se ne sarebbe andata nel letto suo anche se non ci fossimo ancora addormentati generando così tensione e paure in me che, per anni, da bambina, riuscivo a dormire pochissimo. Spesso prendevo sonno solo all'alba. Quindi, a volte c'è una buona intenzione non seguita dalla giusta consapevolezza e della disponibilità che i figli richiedono!!!

Educazione Consapevole ha detto...

Carissima mamma Luciana, grazie di cuore per il tuo commento! Ciò che scrivi in coda è davvero importante: a volte invece di rassicurare i nostri figli induciamo in loro ansie piccole e grandi... Di nuovo grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza di bismamma! :)