10 gennaio 2012

Nuova recensione - "Il linguaggio segreto dei neonati"

On line la recensione del libro di Tracy Hogg "Il linguaggio segreto dei neonati" in coda alla Pagina  "Il libro sul comodino - Sharing Reading".http://educazione-consapevole.blogspot.it/p/il-libro-sul-comodino-sharing-reading.html

Buona lettura!!
Maria Beatrice

4 commenti:

Sibia ha detto...

ok, commento qui? Io odio questo libro. Anch'io sono stata per un po' lì nell'imbarazzo del non capire se mi piacesse oppure no, del non sapere bene cosa pensarne.. poi ho capito perché: dice cose a tratti condivisibili, ma in realtà è veramente rigida! e alla fine sono d'accordo con chi afferma che sia un estivill mascherato. A parte che non esiste che lei sente un neonato sconosciuto al telefono e capisce subito cos'ha. Mapperpiacere. Qualsiasi persona minimamente pensante (non dico pedagogista) si metterebbe a ridere. Poi il metodo. A parte il fatto è antiallattamento a richiesta (e già solo per quello..), è assolutamente scollegata dal bisogno di quel bambino, in quel momento. E poi, capperi, i metodi in educazione non servono ad un fico secco. Bisogna solo azionare il cervello e domandarsi, aprire la mente e il cuore e sentire. Sicuramente un metodo è più facile, ma diventa anche la barriera tra noi e nostro figlio.. è da quello spaesamento e da quella crisi in cui ci sentiamo quando non riusciamo a capirlo che può nascere veramente qualcosa, ed è lì che abbiamo l'opportunità veramente di ascoltare. Con un metodo uccidiamo tutto il processo all'origine.

Educazione Consapevole ha detto...

Hai una posizione chiara, Sibia, non c'è che dire!
Ti confesso che quando la Hogg afferma di aver incontrato più di 5.000 (leggasi CINQUEMILA) bambini e di non aver fallito nel comprendere nessuno di essi... mi lascia sconvolta e ammirata. Mi sono sempre chiesta se ero invidiosa di questa sua incredibile capacità...
Può darsi, ma ora che sono più matura (umanamente e professionalmente) rispetto ad anni fa, quando lessi per la prima volta il libro, penso di credere meno a questa sua affermazione.
Eppure qualcosa di vero c'è di sicuro, perchè la struttura psicobiologica degli esseri umani ha una matrice comune che consente di identificare dei comportamenti (magari comportamenti molecolari, come quelli che lei descrive nelle già citate "tabelle") uguali per tutti e codificabili.
La verità è che mi piacerebbe parlare con Tracy Hogg, vis a vis, anzi, face to face. Ma, purtroppo, essendo lei passata a miglior vita, non potrò farlo. :(

Credo che la cosa fondamentale nell'educazione sia avere un obiettivo chiaro da perseguire e aver compiuto la scelta di fondo che ogni genitore deve compiere (e prima lo fa, meglio è): scegliere che tipo di genitore vuole essere e che tipo di persona vorrebbe che suo figlio diventasse. Da lì, poi, si vive.
Grazie Sibia!!

Sibia ha detto...

Già condivido: avere chiari gli obiettivi a lungo termine della propria educazione è fondamentale e ci consente di uscire talvolta fuori dai piccoli empasse quotidiani (perché voglio che faccia/non faccia questa cosa in questo momento? e importante? perché?.. ecc..), come spesso dice Kohn ^_^

Educazione Consapevole ha detto...

Esatto!! :)